A misura di bimbo: la camera personalizzata per bambini

Partiamo dalla base: arredare la camera per tuo figlio/a vuol dire progettare un ambiente, proprio hai già fatto con la cucina e il salotto. Misure alla mano, si tratta di capire esigenze e gusti per poi combinarli insieme in qualcosa di unico e personalizzato.

Ma c’è di più. Si è vero, è una stanza temporanea, che nel tempo dovrai adattare perché le misure cambieranno: ma i primi 10 anni di vita per un bambino sono quelli più importanti, creano un imprinting, lo fanno diventare indipendente, formano la sua personalità. La stanza è il suo piccolo mondo, dove sperimentare, giocare, ospitare ma anche isolarsi e conoscersi. Un posto insomma dove sentirsi accolto: sarà la sua coloratissima tana.

Un modo unico per dare vita e personalità alla stanza è sicuramente quello di dare un tocco, e anche qualcosa di più, alle pareti. Qui puoi scegliere di avere colori pieni, tappezzerie ma anche murales disegnati ad hoc. Non hai limiti, a parte capire quale parete lasciare libera. Sarà la scenografia della sua infanzia: a che tema stai pensando?

I mobili possono avere funzioni differenti: hanno altezze ridotte e permettono l’interazione con il piccolo. Quando si muoverà in maniera indipendente, se tutto è a sua misura sarà più libero di agire nel suo spazio. Così le cassettiere possono diventare sedute e il letto è una piccola conquista che arriva dopo tre scalini.

Nulla è piatto, i volumi creano altezze differenti grazie ai mobili su misura e la stanza così è più divertente da vivere.

Pareti da scalare, altalene e amache: un piccolo parco giochi nella sua stanza in cui divertirsi, giocare con altri bambini e prendere coscienza del proprio corpo. Anche un buon modo per dare funzioni diverse alla “zona notte” e alla zona gioco.

Se la camera è solo la stanza dove il bimbo riposa, non ha senso sovraccaricarla di elementi. Un ambiente più elegante gli darà la giusta atmosfera per rilassarsi e non avere troppe distrazioni. Se ha problemi con il sonno fai attenzione alle tende: molto scure sono l’ideale per schermare la luce. Ma è importante lasciare entrare la luce naturale e fare in modo che possa prendere confidenza con il tempo e il passare della giornata.

A proposito di letti, sicuramente non puoi non considerare l’idea di avere una struttura pensata proprio per il tuo bambino. Un letto che sia alla sua altezza e che gli permetta la completa autonomia. Non si sentirà in prigione, perché non serviranno più le sbarre a proteggerlo, ma al contrario vivrà con serenità l’andare a letto e si sentirà libero. Avrai visto sicuramente i lettini con la struttura a casetta: ecco si basano proprio su questo principio.

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