Che si debbano conservare degli indumenti o creare spazi di servizio ben strutturati ecco il tema dell’armadio a muro venirvi incontro per aiutarvi a ottimizzare ogni planimetria. Ma c’è di più avete mai pensato di utilizzare una nicchia o un armadio a muro per il vostro angolo di lavoro?
Affascinanti e certamente utili, le nicchie – quando sono presenti in un’abitazione – possono essere utilizzate per organizzare spazi contenitivi importanti capaci di inserirsi al meglio all’interno dell’ambiente tanto da diventarne elemento caratterizzante: non solo quindi elemento funzionale ma anche dettaglio estetico in grado di rendere più bello un interno.
Solitamente, le nicchie sono un classico delle case d’epoca in cui i muri sono molto spessi e strutturalmente si era soliti realizzarle. È comunque possibile ricavarle, con i dovuti accorgimenti, anche in alcune case moderne, talvolta utilizzando delle contropareti per inspessire il muro dove è necessario.

Ripiani certo, ma non solo
Una soluzione molto adoperata è quella di realizzare dei ripiani all’interno della nicchia per trasformarla in un libreria o in una scaffalatura tecnica. Ma proviamo a elencare quali potrebbero essere delle altre soluzioni di utilizzo.
- Se la nicchia è profonda meno di 20 cm l’ideale è realizzare delle scaffalature a giorno. Il consiglio dipende dal fatto che la profondità ridotta lo sarebbe ancora di più se si dovessero introdurre dei vani chiusi dotati di sportelli. I ripiani si potranno realizzare in ferro, vetro, legno o anche in cartongesso per un effetto di continuità con il muro.

- Se la profondità si attesta intorno ai 40 cm avete la possibilità di iniziare ad inserire degli arredi più corposi. Sulla profondità di 40 cm è certamente possibile inserire un armadio slim dotato di ripiani o con appenderia frontale.
- Nel caso in cui abbiate a disposizione profondità maggiori, potete anche immaginare di inserire o organizzare veri e propri armadi oppure di inserire combo lavatrice/asciugatrice per spazi di servizio.
Armadi a muro: alternative creative?
Ce ne sono diverse e una certamente in voga negli ultimi tempi è quella di organizzare uno spazio di lavoro all’interno delle nicchie sfruttando la profondità per incastrare il piano di un tavolo. A causa delle recenti necessità dettate dallo smart working, o meglio dell’home working, può accadere di dover ricavare in camera da letto o in soggiorno uno spazio di lavoro, eventualmente sfruttando gli angoli che garantiscono una maggiore comodità. Le nicchie a questo proposito possono essere davvero molto utili. È anche possibile realizzare dei mobili contenitivi che all’interno nascondano piani ribaltabili o integrati con lo scopo di essere aperti al momento opportuno.


Un’altra soluzione creativa può essere quella di realizzare gli spazi dedicati alla lavanderia all’interno delle nicchie nel tentativo di ottimizzare il più possibile l’utilizzo della superficie a disposizione. La nicchia potrà essere chiusa con ante scorrevoli o con ante a battenti nel tentativo di nasconderne adeguatamente l’interno. Le macchine possono essere impilate per compattarne l’ingombro. Una soluzione divertente, se ci si trova in un ingresso può essere quella di usare un pannello scorrevole con uno specchio: maschererà l’interno e renderà più piacevole l’ingresso in casa.

Nicchie molto piccole o molto grandi
Parliamo ora dei casi estremi in cui cioè in casa siano presenti o nicchie di dimensioni contenute oppure nicchie molto molto grandi. In entrambi i casi si potranno convertire comodamente in spazi di contenimento. Se nei pressi di un letto, le nicchie piccoline possono essere sostitutive di un comodino: è anche possibile ridimensionare una nicchia con una forma poco armoniosa per andare a creare miratamente un vano contenitivo accanto al letto. Il vantaggio è certamente quello di non avere ingombri accanto al letto: aspetto che può risultare molto utile negli spazi minimi che risulteranno così valorizzati.

Se invece in casa è presenteSua Maestà, la nicchia aulica, allora non vi resta che collocarci all’interno un divano, una chaise longue oppure un letto. Oltre all’effetto wow che certamente è visibile a tutti anche qui si può parlare di vantaggio: se il divano è particolarmente profondo, inserendolo in nicchia, visto lateralmente risulterà molto più leggero percettivamente e potrà essere ulteriormente enfatizzato con un’illuminazione centrale.

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Nicoletta Carbotti
Laureata in Architettura al Politecnico di Torino, si è poi specializzata a Parigi. Innamorata da sempre dell’interior design, vive il proprio lavoro come una costante ricerca di equilibrio tra bellezza, invenzione, funzione ed imperfezione.

