Cosa può stare su un soppalco? Che altezze minime bisogna rispettare?
Come si può realizzare un soppalco?
Quando si parla di soppalchi, le domande sono moltissime e le risposte non sono semplici.
La realizzazione di un soppalco in una residenza privata apre infatti il campo della progettazione a numerose valutazioni, che vanno dalla normativa specifica ai requisiti estetici, passando per vincoli, misure minime, materiali e tecnologie.
Partiamo dalla normativa…

Soppalchi e normativa
Per cominciare, è importante distinguere tre tipologie di soppalco:
- soppalco abitabile (ovvero un soppalco realizzato con una struttura fissa che implica un aumento degli spazi abitabili)
- soppalco non abitabile (ovvero un soppalco realizzato con una struttura fissa che non implica un aumento degli spazi abitabili e può essere utilizzato esclusivamente come ripostiglio)
- soppalco d’arredo (ovvero un soppalco smontabile di dimensioni ridotte, in metallo o legno, che crea una nuova superficie all’interno della stanza, senza richiedere interventi in muratura)
Mentre la seconda e terza tipologia non richiedono requisiti minimi, né una dichiarazione comunale, per costruire un soppalco abitabile è necessario rivolgersi agli uffici preposti e conoscere nel dettaglio le norme dettate dal Regolamento Edilizio e Igienico Comunale in vigore.
In generale, ci saranno normative legate ai seguenti parametri:
- altezze minime
- superfici massime
- circolazione dell’aria
- illuminazione
Altezze minime
Le altezze minime per realizzare un soppalco abitabile sono definite dai regolamenti edilizi e di igiene che, come anticipato, variano da Comune a Comune.
In generale, però, possiamo dire che sicuramente non è possibile realizzare un soppalco abitabile al di sotto dei 450 cm di altezza.
Se la casa è alta, ma non abbastanza per un soppalco abitabile, dovrai optare per un soppalco non abitabile o d’arredo, sicuramente più semplice da realizzare.
Ricorda però di non sottovalutare l’aspetto strutturale: un soppalco utilizzato come magazzino, infatti, dovrà rispettare precisi criteri di robustezza e tenuta dei carichi.
Superfici massime
Anche la superficie massima del soppalco è definita dal Regolamento Edilizio e di Igiene e quindi varia da Comune a Comune.
Solitamente è definita tramite una percentuale della superficie da soppalcare e dipende dalle altezze disponibili.
Circolazione dell’aria e Illuminazione
Anche questi due requisiti sono definiti a livello comunale: in generale possiamo sicuramente dire che, aumentando la superficie abitabile dell’abitazione, potrebbe essere necessario anche aumentare la superficie finestrata.
Da questo punto di vista, la normativa italiana prevede che la superficie finestrata sia pari ad almeno 1/8 della superficie di pavimento dell’ambiente stesso.

Lo stile del soppalco
Una volta risolte le questioni normative, è importante dedicarsi alla progettazione del soppalco con grande attenzione.
La realizzazione di un soppalco, infatti, permette di creare uno spazio nuovo in una zona a cui non si era pensato prima, e per questo motivo, la prima domanda da farsi è: di cosa ho davvero bisogno?
Le funzioni di un soppalco possono essere moltissime. Ecco le più frequenti:

Zona relax
Il soppalco, se accuratamente studiato, può diventare il luogo perfetto dove rilassarsi: è ottimale dunque pensare a una zona relax e svago in questo ambiente.
Sì a cuscini a terra, tappeti (ottimi anche per ridurre il riverbero), un buon impianto stereo e luci soffuse.

Zona studio
Anche la zona studio potrebbe trovare la sua postazione perfetta su un soppalco: un’ottima scelta per distinguere chiaramente i momenti di lavoro da quelli della vita familiare.
In questo caso, attenzione alla definizione degli spazi, e soprattutto allo sfruttamento della luce naturale.

Camera da letto
Forse la soluzione più comune, la camera da letto soppalcata è un nido, un rifugio, un porto sicuro. La progettazione va gestita in modo accurato per amplificare questo effetto di alcova, e i risultati possono essere sorprendenti.

Stanza da gioco
Per le famiglie con bambini, il soppalco potrebbe diventare il posto perfetto per giocare tutti insieme, magari progettando anche soluzioni originali che lo rendano una vera e propria sala giochi.

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Carlotta Berta
Carlotta è un'ingegnere edile che ha deciso che nella sua vita vuole occuparsi di interior design. Lo fa progettando case e esercizi commerciali, scrivendo sul suo blog e occupandosi della comunicazione di aziende del settore.