Quando si ristruttura casa è importante prestare attenzione a tutte le parti dell’involucro: pavimenti, rivestimenti, battiscopa, colori a parete.
C’è un dettaglio che spesso viene sottovalutato, ma che riveste un ruolo fondamentale nella buona riuscita di una ristrutturazione: gli infissi.
La scelta degli infissi, dal materiale alla finitura, è una delle scelte più complesse in fase di ristrutturazione, perché coinvolge diversi aspetti della vita domestica, da quello estetico a quello del comfort, passando per la funzionalità.
Scegliere le finestre

Non esiste l’infisso perfetto, ma sicuramente esiste l’infisso giusto per te.
Partiamo dalle finestre: i primi due fattori che dobbiamo tenere in considerazione per la scelta delle finestre sono l’isolamento termico e l’isolamento acustico, seguiti da tenuta all’aria e all’acqua, funzionalità, sicurezza ed estetica.
Non esiste l’infisso perfetto, ma sicuramente esiste l’infisso giusto per te.
Per capire l’isolamento termico necessario per la tua casa, ad esempio, devi valutare alcuni elementi:
la posizione dell’alloggio
- l’esposizione della casa
- le caratteristiche dell’edificio
Dal punto di vista dei materiali, esistono vari tipi di finestra:
- in legno
- in pvc
- in alluminio
- in materiali combinati (legno e alluminio, pvc e alluminio)
Una volta definite le caratteristiche di partenza e le performance dell’infisso scelto, è importante fare una valutazione anche dal punto di vista estetico.
Le caratteristiche dell’edificio, così come le scelte stilistiche interne, potranno guidare verso un materiale piuttosto che verso un altro.
Dal punto di vista estetico, gli aspetti da tenere a mente e le domande da farsi sono:
- il materiale: per lo stile che ho scelto nella mia casa è meglio un infisso in legno, in alluminio o in pvc?
- il design del profilo del serramento: preferisco una finestra con profili squadrati o molto morbidi?
- la finitura: indipendentemente dal materiale con cui è realizzato il serramento, qual è l’effetto che funziona meglio nella mia casa? Effetto legno o laccatura? Bianco o colorato? Bianco ottico o Bianco sporco?
- le maniglie: sembrano soltanto un dettaglio, ma spesso fanno la differenza. Il design della maniglia, così come la finitura (alluminio, alluminio spazzolato, oro, rame, nero, bianco), devono essere scelti con cura e assolutamente in linea con le scelte stilistiche interne.
Una volta definiti tutti i dettagli della finestra perfetta per te, un’ultima raccomandazione: la posa.
Un infisso è performante solo ed esclusivamente se posato a regola d’arte.
Scegliere le porte

Se nella scelta delle finestre il comfort abitativo è uno dei primi aspetti di cui tenere conto, per quanto riguarda le porte interne, a meno di esigenze specifiche, gli aspetti da valutare sono principalmente due:
- estetica
- funzionalità
Dal punto di vista della funzionalità, è fondamentale tenere conto della posizione delle porte, della tipologia e del verso di apertura.
Ad oggi esistono diverse tipologie di porta:
- battente
- scorrevole esterna
- scorrevole interna
- a libro
- a soffietto
Per ognuna di queste tipologie si aprono infinite possibilità estetiche. Vi racconto le mie preferite:
Porta rasomuro

La porta rasomuro è un sistema di apertura minimale che viene installato senza coprifili di finitura esterni.
A mio parere, è perfetta in due casi:
- quando si vuole completamente nascondere la porta (la porta rasomuro può essere colorata come la parete, o addirittura rivestita in piastrelle sottili o carta da parati)
- quando il progetto della casa è estremamente minimale
Porta a battente pantografata o modanata

La porta pantografata è caratterizzata da una speciale lavorazione dell’anta che crea bassorilievi di diversi spessori.
La porta modanata è una porta caratterizzata da profili boiserie che creano un disegno geometrico in altorilievo. È perfetta se la casa ha uno stile classico contemporaneo, oppure con forti rimandi vintage.
Parete vetrata industriale
Cosa fare quando si vogliono dividere due ambienti a livello di aria, ma non di luce? Il mio suggerimento è di valutare una parete vetrata.
Ne ho parlato in questo post sul mio blog.
Porta a soffietto

Ebbene sì, non ci crederete mai, ma la porta a soffietto è una delle mie preferite. Ovviamente non dobbiamo pensare alle vecchie porte in plastica che dividevano i tinelli dalle sale da pranzo.
Date un’occhiata a Dooor e ditemi se ora non è anche una delle vostre soluzioni preferite.
Porta scorrevole esterna con binario invisibile

Quando non è possibile una scorrevole interna (per motivi di spazio o strutturali) consiglio sempre la porta scorrevole esterna con binario invisibile, che risulta più leggera e permette maggiore libertà di decorazione della parete.
Una volta scelta la porta perfetta per la tua casa, anche nel caso delle porte interne, non dimenticare che sono i dettagli a fare la differenza. Scegli con attenzione:
- finitura
- colore
- maniglie
A parità di qualità “strutturale” della porta, sono questi gli elementi che renderanno piacevole o meno il tuo ambiente.
Insomma, il mondo di porte e finestre è molto ampio, ed è importante non sottovalutare il processo della scelta in fase di ristrutturazione.
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Carlotta Berta
Carlotta è un'ingegnere edile che ha deciso che nella sua vita vuole occuparsi di interior design. Lo fa progettando case e esercizi commerciali, scrivendo sul suo blog e occupandosi della comunicazione di aziende del settore.