La ristrutturazione può mettere di fronte a scelte difficili che si muovono sul confine tra il recupero di una preesistenza e il rifacimento completo di un interno. Non sempre è facile scegliere, ma la cosa più importante è aver chiaro l’obiettivo.
Se avete appena comprato una nuova casa e vi accingete a ristrutturarla è possibile che siate di fronte ad una domanda la cui risposta richiede un po’ di riflessioni: sarà meglio rifare tutto o recuperare qualcosa?

Gli impianti
Prendete sempre in considerazione l’ammodernamento degli impianti tecnologici, questo vi darà garanzia di efficienza e sicurezza e vi permetterà di appoggiare la vostra nuova casa – e quindi il vostro investimento – su di una base solida e ben strutturata. Investire sugli impianti è sempre un buon modo di prendersi cura della vostra nuova casa e questo primo impegno economico vi permetterà di riflettere poi su tutto il resto.
Prendete sempre in considerazione l’ammodernamento degli impianti tecnologici, questo vi darà garanzia di efficienza e sicurezza e vi permetterà di appoggiare la vostra nuova casa – e quindi il vostro investimento – su di una base solida e ben strutturata.
Ma come valutare se c’è qualcosa da preservare e mantenere?
Certamente ogni casa ha la sua storia e le sue problematiche ma una riflessione che va operata, per rispondere alla domanda, riguarda le ragioni che vi hanno fatto scegliere quella casa e non un’altra. Se le ragioni della scelta risiedono in alcuni dettagli esistenti, in alcuni scorci o materiali in essere, avete trovato già la risposta: bisognerà preservare almeno parte dell’esistente tentando di conciliare i dettagli che vi hanno convinto nell’acquisto con le esigenze più contemporanee dell’abitare.
Ho un buon parquet: allora scegli gli impianti a parete
Un esempio può essere quello della presenza di parquet importanti in legno massello antico. Generalmente se i parquet si presentano in buone condizioni, si tende a preferirne il mantenimento (e certamente il recupero attraverso raschiature e verniciature). In questo caso con buona probabilità si dovrà conciliare questa volontà di mantenimento con la necessità di rifare alcuni impianti (primo fra tutti quello elettrico), muovendosi di conseguenza a parete con le nuove tubazioni anziché a pavimento (proprio perché il pavimento rimarrà li).

Porte storiche e il recupero della serratura
Un altro elemento che spesso può convincere nell’acquisto di una nuova casa è la presenza di dettagli d’epoca come stucchi, gessi, cornici e porte in stile che, soprattutto nei centri storici, sono ancora molto ben conservate. In particolare le porte storiche possono essere recuperate attraverso interventi di restauro vero e proprio oppure di recupero attraverso la sostituzione delle serrature quando non funzionanti, attraverso la sostituzione di vetri e maniglie se mancanti e attraverso il recupero della superficie lignea che potrà essere pulita e debitamente riverniciata – in opera o in laboratorio. Anche i serramenti esterni possono essere oggetto di recupero ma molto dipende dallo stato di conservazione in cui si trovano e dalla manutenzione che nel tempo gli è stata riservata a questi elementi costruttivi.

Rinnovare con soluzioni estetiche
Ci sono poi dei casi particolari. Può capitare infatti di essere combattuti a causa di elementi che vi lasciano con dei dubbi. Per esempio: ma con un intervento di restyling o di colore quel determinato elemento o ambiente non potrebbe essere bellissimo? Con un piccolo ammodernamento potremmo evitare di rifare questa camera del tutto? Il consiglio in questi casi può essere solo uno: affidatevi ad un professionista che possa mostrarvi soluzioni estetiche, oltre che tecniche, e ancora meglio mostrarvi come apparirà l’ambiente una volta eseguiti gli interventi, attraverso dei rendering o dei bozzetti.

Se avete scelto una casa per via della metratura, dell’esposizione o della posizione il consiglio può essere solo uno: ridefinire del tutto il layout dell’abitazione affinché risulti disegnata addosso alle vostre esigenze.
Allora quando quando ristrutturare totalmente un immobile?
Veniamo invece al caso in cui abbiate scelto una casa – e non un’altra – per via della metratura, dell’esposizione o della posizione. In questi casi ovviamente la scelta nell’acquisto non è stata suggerita dalla presenza di elementi architettonici specifici e preesistenti e pertanto il consiglio può essere solo uno: ridefinire del tutto il layout dell’abitazione affinché risulti disegnata addosso alle vostre esigenze. Questo vuol dire modificarne l’assetto planimetrico e trasformarla del tutto anche in termini estetici e materici, avvicinandola ai vostri desideri.
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Nicoletta Carbotti
Laureata in Architettura al Politecnico di Torino, si è poi specializzata a Parigi. Innamorata da sempre dell’interior design, vive il proprio lavoro come una costante ricerca di equilibrio tra bellezza, invenzione, funzione ed imperfezione.